MICROBIOT
Un progetto in continua evoluzione che prende vita dalle fondamenta della vita stessa e prosegue oltre. Un meccanismo fluido, impalpabile nei suoi passaggi di stato, che si risolve inevitabilmente nel suo epilogo più realistico: l'indeterminatezza delle forme.
Una cellula in rappresentanza di tutte le cose organiche. Minimo comune denominatore degli esseri viventi e specchio dei macro-modelli che, come all'esterno, agiscono all'interno. Rappresenta il cambiamento dell'individuo come membrana del tessuto sociale, il mutamento inteso nella sua connessione con l'altro. MICROBIOT rappresenta un'istantanea delle fasi procedurali di quello che inevitabilmente appare come un flusso.
La progressione fotocopiata del suo medesimo stato precedente che, in una riproduzione meccanica, incontra il suo successivo. Una contraddizione in termini nel rendere statico il meccanismo di nascita e morte, evidenza dell'autodeterminazione di ogni livello della forma dal punto di vista del suo essere più primordiale. Un focus dei suoi stadi intermedi, in un passaggio quindi definitivo tanto quanto i suoi stati antipodali.
La progressione fotocopiata del suo medesimo stato precedente che, in una riproduzione meccanica, incontra il suo successivo. Una contraddizione in termini nel rendere statico il meccanismo di nascita e morte, evidenza dell'autodeterminazione di ogni livello della forma dal punto di vista del suo essere più primordiale. Un focus dei suoi stadi intermedi, in un passaggio quindi definitivo tanto quanto i suoi stati antipodali.